Argentina. Cresce l’economia sociale

Rilevante il ruolo del microcredito e la dinamicità delle imprese autogestite dai lavoratori.

L’economia sociale ha creato 250 mila posti di lavoro durante gli ultimi anni in Argentina. Il dato incoraggiante è stato rilevato dal ministero per lo Sviluppo sociale. Una recente indagine sottolinea la nascita di circa 100 mila iniziative sorte a partire dalla cooperazione tra Stato, imprese private ed imprese legate all’economia sociale.

 

Tra queste, si rileva il peso del microcredito che ha raggiunto in Argentina una maggiore consistenza grazie alla legge che istituito la Commissione nazionale per i microcrediti che ha potuto investire più di 40 milioni di euro e grazie alla diffusione del Grameen Bank ed altre istituzioni di questo tipo. Il punto di partenza per la recente crescita di questo settore, oggi segnalato anche dall’enciclica di Benedetto XVI, Caritas in veritate, come uno degli attori dell’economia globalizzata, è stata la crisi del 2001 quando la disoccupazione raggiunse in Argentina livelli inediti.

 

Tra i fenomeni da segnalare in materia di economia sociale, oltre al cooperativismo, il non profit, l’economia di comunione, quello delle "imprese recuperate". Aziende abbandonate dai propri proprietari o in fallimento, gestite dai propri lavoratori. Sono più di un centinaio e spesso hanno raggiunto alti livelli di produzione e di qualità.

 

(AB_Ciudad Nueva_Argentina_2009/11/13)

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