Amatrice. Ritorno nella zona rossa

A quasi 10 giorni dal sisma, il paese è invaso da automezzi dei soccorritori e delle forze dell'ordine. Unità speciali entrano nel perimetro delle zone distrutte per recuperare ciò che è rimasto nelle case. Tracce di storie da riannodare  
AMATRICE ANSA

C’è chi arriva con gli arti ingessati, con medicazioni vistose, con l’aria scossa. All’Ucl, l’Unità di comando locale di Amatrice, la fila delle persone che chiedono di essere accompagnate in quel che resta delle loro case è incessante. Con pazienza, buona volontà e professionalità, i vigili del fuuoco ascoltano, registrano dati, predispongono interventi cercando di districarsi tra mancanza di documenti, la solita onnipresente burocrazia e le esigenze e le sofferenze della gente.

 

Ad operare, con tanta umanità, gli uomini dell’Ucl di Napoli: una squadra speciale che si adopera senza sosta entrando con coraggio in edifici pericolanti e instabili anche nella cosiddetta zona rossa. A quasi 10 giorni dal sisma, Amatrice è invasa da automezzi dei soccorritori e delle forze dell’ordine. Le case sono ancora più distrutte rispetto al 24 agosto: colpa delle innumerevoli scosse, anche di elevata magnitudo, che continuano a susseguirsi. Le persone girano un po’ smarrite per le strade di questa cittadina fantasma.

 

Una donna guarda a lungo un cumulo di macerie a due passi dalla chiesa di san’Agostino. “In quella casa – mi racconta con le lacrime agli occhi – c’erano i miei parenti. Erano in 4, ma ne hanno estratti vivi solo tre…”. Il dolore è palpabile ma dopo i primi giorni di disperazione, è l’ora della rassegnazione. E della ricostruzione. Molte macerie sono state già rimosse e altri mezzi dell’esercito e dei vigili del fuoco continuano ad arrivare. Ci saranno le demolizioni, lo sgombero dei detriti, e solo dopo si potrà ricostruire.

 

Sull’argomento leggi pure:

– Marco Bussone – Per una strategia nazionale di rlancio delle aree interne

– Sara Fornaro – L’abbraccio degli aquillani ai fratelli reatini ed ascolani

– Aurelio Molé – Louis eroe per caso

– Chiara d’Urbano – La mia famiglia è volata in cielo…

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