Alessandria, sacrificio di 3 Vigili del Fuoco

Grande solidarietà e partecipazione per il grave incidente mortale. Si teme l’origine dolosa dell’esplosione in una cascina di Quargnento, nell’alessandrino
ANSA/VIGILI DEL FUOCO

Sono Marco Triches, 38 anni, Antonio Candido 32 e Matteo Gastaldo, di 46, tutti vigili del fuoco, le vittime dell’incendio scoppiato questa notte a Quargnento un paese di poco più di mille abitanti nella piana di Alessandria, al confine con le colline del Monferrato.

Una zona agricola dove sono presenti numerose cascine. In provincia di Alessandria. Tre i feriti, due vigili del fuoco e un carabiniere trasportati negli ospedali di Alessandria e Asti. È questo il tragico bilancio dell’esplosione avvenuta intorno alle 2.

I carabinieri stanno indagando sulla pista dolosa.  Luogo dell’esplosione un agglomerato di case contadine disabitate da tempo e utilizzate per deposito di attrezzature.  Uno degli abitanti racconta di aver sentito una piccola esplosione, ma di non averci dato troppo peso. Solo successivamente con l’arrivo dei mezzi dei Vigili del Fuoco ci si è resi conto della reale entità della tragedia.

E mentre i vigili stavano lavorando nelle operazioni di spegnimento, poco dopo la mezza c’è stato una successiva esplosione che ha sorpreso i vigili del fuoco mentre erano impegnati nelle operazioni di spegnimento. Diverse le squadre di soccorritori intervenute sul posto,come confermano il comandante provinciale dei vigili del fuoco Marchioni e il comandante dei carabinieri Lorusso e pure il comandante nazionale dei vigili del fuoco Dattilo.

Al momento non sono chiare le cause degli scoppi: si parla di una fuga di gas, ma non è ancora stato accertato se questa sia stata accidentale. Secondo la ricostruzione fatta ai carabinieri, in un locale pare ci fossero depositate diverse bombole di gas. Secondo fonti del Comando provinciale dei carabinieri, la prima esplosione potrebbe essere stata di origine dolosa. Gli abitanti del borgo raccontano di una notte da incubo. “Abbiamo sentito tutto, è stata una notte di inferno”, commentano i vicini anche loro intervenuti in aiuto per scavare, nel tentativo di velocizzare le operazioni di soccorso, ma tutto è stato inutile. «Ho seguito le operazioni sul posto da questa notte, è tutto distrutto», spiega la sindaca Paola Porzio.  Ora l’area è parzialmente transennata. I Vigili del fuoco sono a lavoro da ore, con il loro grande impegno sono riusciti a portare in salvo tre soccorritori. «Ma ora si continua a scavare, non si sa se ci sono altri dispersi».

Con il passare delle ore arrivano attestazioni di solidarietà e di vicinanza alle famiglie dei Vigili del fuoco rimati vittime nell’incendio.

Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari e augurando una pronta guarigione ai feriti, il capo del dipartimento, Angelo Borrelli, rinnova la stima e l’apprezzamento al Corpo Nazionale del Vigili del Fuoco, «fondamentale struttura operativa di tutto il sistema, e a tutte le forze, le organizzazioni e i volontari che con dedizione operano ogni giorno nei molteplici ambiti di Protezione Civile», conclude la nota.

Anche il capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, Salvatore Mulas, e il capo del Corpo, Fabio Dattilo esprimono tutta la vicinanza alle famiglie dei tre vigili vittime del dovere e ai colleghi tutti di Alessandria.

 

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