Entrambi sono specialisti dello stile libero. Entrambi festeggeranno il compleanno in questi giorni. Entrambi sono fidanzati con dei compagni di squadra. Paul Biedermann e Federica Pellegrini hanno diverse cose in comune e, tra queste, c’è certamente quella di essere i due nuotatori più attesi dei campionati europei degli sport acquatici che si disputeranno a Budapest nei prossimi giorni.

 

Paul è ormai una stella di caratura internazionale. L’atleta tedesco ama la musica rock e i videogiochi, e la sua fama è cresciuta a dismisura dopo che, ai Mondiali di Roma dello scorso anno, è riuscito nella storica impresa di battere nientemeno che “sua maestà” Michael Phelps, forse il più grande nuotatore di tutti i tempi. Specialista dei 200 e dei 400 stile libero, gare in cui detiene il primato del mondo, Biedermann compirà 24 anni il 7 agosto, proprio due giorni prima dell’inizio della gare del programma natatorio di questi Europei. 

 

Federica non ha certo bisogno di presentazioni. Anche lei ha ormai una notorietà che va al di là dello sport, anche lei è campionessa e primatista mondiale in carica proprio dei 200 e dei 400 stile libero, anche lei festeggerà ad ore il compleanno (il 5 agosto spegnerà ventidue candeline). Nella capitale ungherese la ragazza veneta si cimenterà anche negli 800 stile libero, un “omaggio” ad Alberto Castagnetti, il ct azzurro scomparso prematuramente nell’ottobre scorso a cui la Pellegrini era profondamente legata e che, in vista delle prossime Olimpiadi, aveva chiesto alla nostra campionessa di puntare anche su questa distanza.

 

Se Federica rappresenta una garanzia anche senza i supercostumi che hanno caratterizzato le ultime stagioni di questa disciplina, il resto della squadra italiana sembra invece attraversare un momento di forma non particolarmente brillante, almeno per quanto riguarda il nuoto.  Nelle gare che si disputeranno dal 9 al 15 agosto, le 13 medaglie continentali conquistate due anni fa appaiono un bottino difficilmente ripetibile. Alcuni big azzurri saranno assenti (tra questi Massimiliano Rosolino e Alessio Boggiatto), altri arrivano a Budapest a mezzo servizio a causa di diversi acciacchi (in particolare Alessia Filippi e Alessandro Terrin). Occhio comunque a quanto potranno fare atleti esperti come Magnini, Marin, Colbertaldo, Segat e Pizzetti, sempre capaci di ben figurare, e alle prestazioni di un nutrito gruppo di giovani come i vari Sciocchetti, Orsi, Lestingi, Di Pietro, Scozzoli o Di Tora che puntano a fare esperienza in vista di Londra 2012, ma possono già dire la loro per qualche piazzamento di prestigio.

 

La rassegna continentale di Budapest sarà anche occasione per vedere all’opera i migliori atleti europei del nuoto di fondo (gare in programma dal 4 all’8 agosto), tra cui i nostri Valerio Cleri, Martina Grimaldi e Giorgia Consiglio saliti sul podio solo alcune settimane fa ai campionati del mondo di questa disciplina.

 

Sarà l’occasione per ammirare le evoluzioni acrobatiche delle ragazze del nuoto sincronizzato (anche qui gare in programma dal 4 all’8 agosto), con le nostre rappresentanti che pur avendo rinnovato qualche elemento della squadra (tra le altre ha lasciato la capitana Beatrice Adelizzi), appaiono già in grado di vincere una medaglia.

E sarà l’occasione per godersi il sempre affascinante spettacolo dei tuffi (gare dal 9 al 15 agosto) con una nazionale italiana che avrà certamente nella bolzanina Tania Cagnotto l’atleta di punta, ma che dispone anche di un nutrito gruppo di altri ragazzi e ragazze che possono puntare in alto.