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Gemelli in musica

Gemelli in musica

 “Giovani Artisti per l’Ospedale”

Hall del Policlinico “A.Gemelli”       Mercoledì 17 gennaio ore 17

Concerto

I Preludi  F. Chopin      Luca Bianchi al pianoforte

Mercoledì 17, nell’ambito dell’iniziativa “Giovani Artisti per l’Ospedale”, nella Hall del Policlinico “A. Gemelli”, il Maestro Luca Bianchi eseguirà i Preludi di Chopin.

Nel corso del concerto  verranno  letti da Francesca de Seta alcuni brani tratti da “Preludi”, edito da AUGH!, il secondo romanzo di Marco Marziali, medico immunologo dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia di Roma.

Nel primo mercoledì che dà inizio a un programma che andrà avanti fino al 28 febbraio 2018, viene presentato  “Preludi”, il secondo libro di Marco Marziali, così come avvenuto lo scorso anno per “La Quarta Ballata”, l’opera del suo esordio come scrittore.

“Gemelli in Musica” è   il progetto ideato e coordinato da Pietro Bria e Andrea Cambieri, nato su impulso del grande e compianto Maestro Giuseppe Sinopoli. Il Concerto si svolge nella Hall dell’Ospedale, spazio prezioso di ascolto, ribattezzato come ‘Ospedale della Risonanza’.

Per una bellissima coincidenza il Maestro Luca Bianchi, Direttore dell’Unità Operativa di Dermatologia del Policlinico di Tor Vergata, è consigliere della Fondazione Résonnance Italia, la cui vocazione è offrire concerti di solidarietà nei ‘luoghi dove la musica non arriva’.

Su “Preludi”

Medicina, Musica e Letteratura, ancora insieme, confermano la cifra della scrittura di Marziali. Con “La Quarta Ballata” l’autore ci aveva fatto viaggiare attraverso un’autobiografia emozionale, spinti dal potere salvifico della musica nella sua capacità di “curare”. Oggi con “Preludi” ci regala brevi racconti, frammenti di vita quotidiana, nati nel “Policlinico del deserto”, il luogo    dove  cura i suoi piccoli pazienti, sorretto dalla consapevolezza  che essere “un uomo in ascolto” , prima che un medico,  sia la vera rivoluzione e l’obiettivo verso cui tendere in una società che non sa più ascoltare.

I 24 racconti – come i 24  Preludi di Chopin –  da leggere e ascoltare tutti insieme, sono inframezzati da brevi citazioni e da alcune poesie di Marco. Ciascuno segue un tempo musicale come ‘agitato’, ‘cantabile’, ‘andante’.

Il libro è dedicato al Piccolo Sultan, il paziente combattente e coraggioso con cui  Marziali ha costruito un rapporto davvero speciale.  “Tu  piccolo  mio, che mi chiami baby Marco, davanti a te non posso più nascondermi”.

Il viaggio di Marco verso se stesso riprende da qui, accompagnato da racconti  in ‘maggiore’ e da altri in ‘minore’ e con passo più sicuro.

Francesca de Seta  349 7733472    desetas@yahoo.it

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